Introduzione al progetto

La sezione dedicata all’aspetto di Diagnostica e Conservazione, parte del progetto di studio e valorizzazione della Gipsoteca  dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, ha un valore significativo: l’approccio scientifico verso i gessi della raccolta contribuisce a completare le conoscenze sulla collezione studiata sotto il profilo storico dagli storici dell’arte. Lo studio delle problematiche conservative, coadiuvato da un forte supporto scientifico per la parte di diagnostica e monitoraggio ambientale è stato fondamentale per la conoscenza  dei materiali costituenti, sia come caratterizzazione degli stessi che come studio degli aspetti conservativi, vale a dire dell’attuale  stato di conservazione e della ricostruzione delle vicissitudine storiche del singolo pezzo. L’approccio scientifico verso le opere consente infatti di raggiungere un approfondito livello di  informazioni sotto il profilo tecnico, informazioni che  in certi casi  contribuiscono a illustrare le vicissitudini storiche dei manufatti: ad esempio lo studio delle sostanze rinvenute sulla superfice di una determinata opera può dare indicazioni sul suo uso in Accademia, e sull’ambiente in cui è stata conservata.   Obiettivo della diagnostica, che è andata di pari passo con la sperimentazione di metodi di pulitura è infatti stato quello di fornire le informazioni utili a creare una metodologia d’intervento organica che possa essere un giorno applicata in maniera sistematica sull’intera raccolta di gessi, nell’ottica di un restauro open space. L’aspetto innovativo del progetto risiede nella sua interdisciplinarietà che tiene naturalmente conto della valenza didattica del modello applicato: sono state coinvolte molteplici professionalità interne ed esterne all’Accademia, con il coinvolgimento di docenti e studenti di vari corsi con un approccio il più interdisciplinare possibile.  Il confronto tra diverse professionalità quali  restauratori, esperti di diagnostica dei Beni Culturali, storici dell’arte, fotografi,   ha consentito di ottimizzare al massimo i risultati raggiunti: il lavoro di squadra è stato articolato nell’alternanza di indagini diagnostica e sperimentazione di sistemi di pulitura,  mirato al raggiungimento di risultati il più esaustivo possibili. Il modello di lavoro messo in atto è stato sperimentale e potrà essere applicato su larga scala anche su altre tipologie di opere facenti parte di collezioni storicizzate.

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